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Battipaglia, sottopasso nell’incuria

Non è un bel biglietto da visita quello che Battipaglia offre a chi arriva in città.

Il sottopasso ferroviario, ingresso cittadino per chi arriva in stazione e si avvia verso alcuni posti di lavoro ma anche per semplici cittadini cittadini o turisti, vive uno stato di incuria quasi perenne.

Salvo alcuni rari sprazzi di pulizia, il luogo è sporco, abbandonato, e presenta anche qualche criticità. Sicuramente alcune problematiche sono dovute alla poca civiltà di alcune persone, ma è pur vero che a fronte di ciò non c’è un sistema di pulizia efficiente, il che è un qualcosa di assolutamente innegabile.

La tecnologia non permette, ancora, di trasmettere odori, ma l’olezzo di urina umana pregna l’aria dell’accesso al sottopasso e non è raro trovare anche escrementi la cui origine è riconducibile sia agli amici a quattro zampe, e qui l’inciviltà del signor padrone che non pulisce, ma anche a bipedi collocabili nel genere umano, seppur di umano ci sia ben poco.

Sporcizia, escrementi animali e non, incuria ed olezzi a parte, il sottopasso presenta anche altre criticità. Il sistema di illuminazione, ad esempio, è in più parti danneggiato mentre alcune lampade sono addirittura assenti e si potrebbe pensare ad un atto vandalico, come tanti accadono a Battipaglia.

A tutto ciò, si aggiunge una seria difficoltà riguardante la sicurezza: il luogo, nelle ore notturne, diviene ricettacolo di persone poco raccomandabili e la cittadinanza ha particolarmente paura ad usufruire del sottopasso.

La richiesta, ovviamente, è di seri interventi sia per la tutela di una infrastruttura tanto importante e sia per la sicurezza che in città è, soprattutto in questo periodo, una vera e propria utopia.