Sfiorata la tragedia a Battipaglia, davanti al comune. In piazza, all’imbrunire, il ramo di un grosso albero è crollato al suolo colpendo dei passanti.
Per lui, fortunatamente, solo qualche ferita e tanta paura. A soccorrerlo, tra gli altri, la sindaca Cecilia Francese che è anche medico. Trasportato in ospedale, per lui solo qualche ferita. Adesso, ovviamente, si dovrà intervenire sugli alberi ad alto fusto presenti in piazza e cercare di capire il loro stato di salute attraverso particolari esami, che dovranno essere portati avanti da esperti botanici e agronomi, grazie ai quali ricostruire l’accaduto andando a scandagliare le colpe che hanno causato il crollo.
Un crollo che solo per un caso fortuito non ha causato una tragedia. Ci sono diversi precedenti tra cui un episodio molto simile lo scorso anno, ma da allora nulla è stato fatto per la cura del verde, compito che dovrebbe essere svolto dalla società Alba.
Sullo scontro politico la mette l’associazione Civica Mente: «Una città abbandonata a se stessa, nessuna prevenzione, nessuna manutenzione, nessuna cura, nessuna capacità di amministrare una comunità, nessuno che senta propria la responsabilità di guidare soprattutto le piccole cose, il quotidiano – dicono – una tragedia sfiorata, questa volta con due feriti per fortuna lievi, poteva andare peggio».
«È oramai un anno che abbiamo chiesto un piano di manutenzione arboreo, il censimento, ma nulla è stato fatto. Solo chiacchiere e “stiamo facendo”. E la sensazione è che non si faccia niente».
Anche il gruppo Radici e Valori dice la sua: «Una città senza manutenzione del verde alcuna dove le uniche aiuole, ed è un eufemismo, vive sono quelle che alcuni privati cittadini curano a proprie spese. Buia, sporca, pericolosa e con strade colabrodo. Il pericolo – chiosano – di alberi pericolanti è serio e concreto. Anche quelli di Piazza Amendola hanno urgente bisogno di potatura e manutenzione».
