Via libera per terminare la realizzazione del palazzo in via Domodossola a Battipaglia a ridosso della villa comunale Longo.
L’ingegnere capo Carmine Salerno, dirigente dell’Ufficio tecnico municipale, e il responsabile del Servizio controllo edilizi, il suo collega Attillio Busillo, hanno firmato l’ordinanza conclusiva del procedimento.
Quindi l’impresa che fa capo a Giovanni Lanzetta potrà dar seguito alle attività del cantiere autorizzato, seppur demolendo le opere aggiuntive realizzate in assenza di permesso di costruire.
Ossia quelle per le quali la ditta e il progettista di fiducia, l’ingegner Enrico Erra, ritenevano sufficiente una Scia, segnalazione certificata d’inizio delle attività.
Quelle che poi, consistono nei pilastri del terzo piano del corpo di fabbrica posto a sud e nell’armatura d’un quarto impalcato per una superficie di 40 metri quadri: rimosse queste difformità, l’eterno scheletro potrà essere ultimato.
Ordinanza, quella di Salerno e Busillo, che, tra l’altro, la Servizi e Sviluppo potrà ancora impugnare dinanzi ai giudici amministrativi. Qualora arrivasse una nuova bocciatura le criticità rilevate dal Comune non sortirebbero alcun effetto sull’originario permesso di costruire, quello formatosi per silenzio assenso e riconosciuta nel 2023 dal Tar prima e dal Consiglio di Stato successivamente. Quella licenza è inviolabile: pure il dirigente impone nel provvedimento, la conformazione dell’immobile ai titoli edilizi rilasciati.