Non si placa l’emergenza sicurezza a Battipaglia.
Dopo i fatti dello scorso fine settimana, durante i quali un minorenne è stato accoltellato proprio nella piazza centrale, la città si interroga sul futuro e chiede rassicurazioni. Mentre è stato tratto in arresto Daniele Giovanni Bandello per tentato omicidio ai danni di un minore, reato aggravato dai futili motivi, la paura continua a serpeggiare tra i residenti.
A fare tanto timore sono proprio i giovani e giovanissimi, una generazione diventata fin troppo violenta e sempre pronta allo scontro. Nei mesi scorsi, un’altra ondata di violenza turbava i sonni dei battipagliesi ma per un certo periodo essa si era fermata.
In questi giorni estivi, complici il gran caldo e una certa propensione a spingersi oltre il limite da parte delle giovani generazioni grazie anche ad alcol e droghe, il fenomeno è tornato con tutte le sue forze. A nulla è dunque valso il documento firmato da tanti battipagliesi in cui si chiedeva una maggior mobilitazione di forze dell’ordine in città proprio per garantire ordine e sicurezza.
Nei progetti del comune vi sono nuove installazioni di telecamere di videosorveglianza, ma anche un’intensificazione della presenza di vigili urbani sul territorio, cosa che al momento è ferma al palo, per una lunga serie di motivi. Nel frattempo, però, la delinquenza dilaga e a poco servono i rari arresti effettuati da polizia e carabinieri ai danni di stranieri.
Sulla faccenda, la sindaca Cecilia Francese è chiara: “Non si tratta di un fenomeno circoscritto a Battipaglia, ma all’intera nazione. È colpa della crisi economica e di quella dei valori – dice – polizia municipale, polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza collaborano cercando di dividersi i ruoli. Fanno tutto ciò che è nelle loro possibilità”.
“Noi stiamo potenziando i sistemi di videosorveglianza con i finanziamenti da 150mila euro appena ottenuti – conclude – le nostre telecamere si sono già rivelate utili in alcune attività d’indagine nei mesi scorsi”.
