Si allarga l’inchiesta riguardante i presunti abusi sessuali sulle allieve durante le lezioni in palestra da parte di un maestro di arti marziali di Capaccio Paestum, che ieri è stato arrestato dagli agenti della Polizia Postale di Salerno ed è arresti domiciliari.
Gli investigatori vagliano i racconti di altre allieve del maestro di arti marziali che è indagato. Il provvedimento restrittivo è stato disposto dal gip Giandomenico D’Agostino del Tribunale di Salerno su richiesta del pm Gianpaolo Nuzzo della locale Procura della Repubblica.
L’accusa è di violenza sessuale a seguito delle denunce dei genitori di tre ragazzine minorenni, risalenti al luglio dello scorso anno: nello specifico, avrebbero subito palpeggiamenti o contatti impropri dall’istruttore durante gli esercizi di stretching.
L’uomo, titolare di un’associazione dilettantistica dedita all’insegnamento delle arti marziali, con la quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti personali e in vari campionati nazionali ed internazionali, ha rigettato tutte le accuse e, nelle prossime 48 ore, sarà ascoltato dal gip nell’interrogatorio di garanzia per spiegare la propria versione dei fatti, assistito dagli avvocati Marco Nigro e Francesco Raeli.
L’indagato è stato sottoposto anche a perquisizione domiciliare, risultata negativa, ovvero non è stato trovato nulla sul proprio cellulare o su dispostivi informatici a lui riconducibili, né in merito ai fatti contestati né relativamente ad altri reati su minori.