A Capaccio Paestum sono andati in fiamme due furgoni. Incendiati due mezzi di altrettante ditte operanti sul territorio capaccese.
L’ episodio, certamente doloso, si è verificato durante la notte di sabato scorso. I due furgoni, uno di proprietà di una ditta di arredamento e un altro di un’ azienda che si occupa della vendita di medicinali veterinari,erano parcheggiati a Ponte Barizzo, in un condominio abitato da circa una ventina di famiglie.
A dare l’ allarme sono stati gli stessi condomini che hanno notato le fiamme. Sul posto i vigili del fuoco dei distaccamenti di Agropoli ed Eboli,oltre ai carabinieri della locale stazione, diretti dal luogotenente Giuseppe D’ Agostino e coordinati dal capitano Fabiola Garello.
La matrice dovrebbe essere dolosa in quanto sul luogo dell’incendio, gli inquirenti hanno rinvenuto degli stracci imbevuti di benzina e il tappo di una tanica. I caschi rossi hanno lavorato non poco per avere la meglio sulle fiamme ed evitare la tragedia.
Difatti a poca distanza dai due mezzi, era presente un serbatoio di gas gpl oltre a una cabina elettrica.Indagano i carabinieri che su delega della Procura della Repubblica di Salerno, stanno ascoltando i testimoni e gli stessi proprietari delle due ditte colpite che hanno presentato regolare denuncia.
Sono in via di acquisizione le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona dell’incendio al fine di raccogliere indizi utili per risalire ai responsabili. Non è escluso che possa trattarsi di una ritorsione, ma è da comprendere se a fini estorsivi,di vendetta o per altri motivi.
I due mezzi sono stati posti sotto sequestro dall’ autorità giudiziaria per tutti i rilievi del caso. L’ evento incendiario ha suscitato non poca curiosità da parte dei cittadini, spaventati da quanto avvenuto. Si sta cercando di comprendere se ci possano essere state delle avvisaglie o minacce ai titolari delle ditte colpite al fine di aiutare nella risoluzione del caso. L’ attenzione è alta e le indagini sono serrate per cercare di arrivare a risolvere quanto prima il rebus.