Tempi duri, nella città dei Templi, per i soggetti che esercitano attività abusive. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Capaccio Paestum è stata approvata all’unanimità l’integrazione del vigente regolamento di polizia urbana, con l’individuazione delle cosiddette zone ‘sensibili’ in cui applicare il Daspo urbano. I punti di ritrovo delle contrade, il centro urbano di Capaccio Scalo, la fascia costiera e la zona archeologica. “Con l’individuazione delle zone sensibili abbiamo consegnato alle forze dell’ordine un importante strumento per aumentare la sicurezza di cittadini e turisti”, ha commentato il sindaco Franco Palumbo, che, però, ha anche fatto un appunto alla polizia municipale. “Ringrazio il comandante Natale Carotenuto, che finora ha lavorato instancabilmente – ha aggiunto il primo cittadino -, ma non tutti lo hanno fatto. Verificherò attraverso le schede di produttività, perché non è chiaro come mai c’è chi fa trecento multe e chi ne fa due: non so se è un eccesso di zelo del primo oppure è l’altro che porta a spasso la divisa. I rappresentanti delle forze dell’ordine non devono ‘guardare’, ma ‘vedere’”.
