Home Politica Eboli, Cariello: “Io a sostegno di Cuomo? Accuse strumentali e pochezza d’animo”

Eboli, Cariello: “Io a sostegno di Cuomo? Accuse strumentali e pochezza d’animo”

Massimo Cariello uscita dal tribunale

“Accuse strumentali e pochezza d’animo. Fatevi la vostra campagna elettorale”.

È quanto afferma l’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che torna a parlare per replicare alle affermazioni del candidato sindaco Mario Conte, che domenica 17 e lunedì 18 affronterà Antonio Cuomo al ballottaggio.

“Durante una intervista rilasciata nelle ultime ore ai microfoni di Luciano Bruno, nell’ambito della trasmissione social “Dopolavoro Sociale Eburino” – afferma Cariello – uno dei due aspiranti alla carica di Sindaco di Eboli, Mario Conte, ha dichiarato che io stia facendo campagna elettorale per il candidato avversario al turno del ballottaggio. Dichiarazioni prive di ogni fondamento che rasentano l’assurdo, oltre che il ridicolo. Sono profondamente scosso dalla superficialità delle affermazioni dell’aspirante sindaco Conte che pur di raggiungere il suo scopo non disdegna di alimentare quel clima di sospetto che ancora oggi è causa della mia ridotta libertà. L’attacco è particolarmente odioso perché proviene da chi sa bene che personalmente non ho nessuna presa sulla politica ebolitana. Prova ne sia la diaspora degli ex assessori e consiglieri che ora militano tra le sue fila. Conte ha evidentemente più interesse a fingere di non sapere così da indurre i cittadini e – peggio ancora – la magistratura ad immaginare che possa ancora avere interesse per le vicende amministrative o politiche in genere”.

E ancora: “La mia condizione già critica e delicata e la mia ridotta libertà mi impongono di tutelare ulteriormente la mia immagine e la mia persona, come cittadino prima di tutto, e non accetto, in alcun modo, che io sia tirato in ballo in una diatriba che non mi appartiene. Facesse la sua campagna elettorale senza bisogno di inventare becere bugie e insinuare sospetti. Pur essendo un fautore della libertà di espressione dell’altrui pensiero, mi vedrò costretto ad adire le vie legali qualora il ripetersi di queste voci dovesse ripercuotersi negativamente sulla mia figura di cittadino, giacché il primo cittadino ebolitano dovrebbe tutelare gli interessi di qualsiasi altro cittadino ebolitano, compreso me. Prendo ancora una volta le distanze da ogni vicenda amministrativa ed elettorale che riguardi il Comune di Eboli. Da tempo, ormai mi dedico esclusivamente alla difesa nei processi a mio carico con atteggiamento di assoluta lealtà nei confronti della giustizia. In questo momento la mia libertà vale di più di ogni altra cosa, anche della mancanza di dignità e spessore delle dichiarazioni dell’avvocato Conte che sono ancora più gravi proprio perché provenienti da un avvocato che ben dovrebbe conoscere i potenziali rischi di esse sulla mia attuale condizione personale”.