Torna alla ribalta la vicenda della “Casa del Pellegrino” di Eboli. Infatti la procura presso la Corte dei Conti ha citato l’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello e altri 21 politici. Nello specifico il presidente aggiunto della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Campania ha chiesto all’amministrazione comunale uscente, il pagamento di un milione e 713mila euro a favore del comune di Eboli per la vicenda relativa alla Casa del Pellegrino. All’ ex sindaco la procura contabile chiede di restituire 850mila euro per il finanziamento revocato alla Casa del Pellegrino. L’ udienza davanti dalla Corte dei Conti si terrà il prossimo 8 febbraio. E sarà in quella data che il già sindaco, i membri della giunta ed i consiglieri comunali di maggioranza, dovranno rispondere del danno erariale che ammonta ad oltre un milione settecentomila euro. In particolare dovranno difendersi dalle accuse avanzate dalla procura contabile, corroborate dall’ inchiesta dell’ Anac e della guardia di finanza, insieme a Cariello, gli ex assessori Cosimo Pio Di Benedetto, Vito De Caro, Ennio Ginetti, Angela Lamonica, Lazzaro Lenza, Maria Sueva Manzione e Matilde Saja, nonché gli ex consiglieri Fausto Vecchio, Gianmaria Sgritta, Luigi Guarracino, Santo Venerando Fido, Mario Domini, Filomena Rosamilia, Emilio Masala, Giancarlo Presutto, Giuseppe Piegari, Vincenzo Marchesano, Rosa Altieri, Pierluigi Merola, Giuseppe La Brocca e Vittorio Bonavoglia.
