Due furti in poche ore ad Eboli.
Identificato un ladro in un supermercato di via Gonzaga. L’ uomo è stato bloccato dalla proprietaria del Sebon mentre tentava la fuga. La donna ha abbassato la saracinesca.
Trovatosi spalle al muro, l’ uomo ha confessato: «Ho rubato perchè non ho soldi. Ho i figli a casa, volevo sfamarli». Dall’ inventario dei furti, però, qualcosa non quadra.
L’ uomo non ha rubato pasta o pane, ma salmone e whisky. Più che ai figli, avrà pensato di soddisfare i suoi “vizi” alcolici e culinari. In zona ieri pomeriggio sono giunti i carabinieri di Eboli che hanno identificato il malvivente.
Si tratta di un volto noto alle forze dell’ ordine, con problemi di alcol e tossicodipendenza. I proprietari del supermercato, residenti a Macchia di Montecorvino Rovella, non hanno presentato denuncia.
Si sono mossi a compassione, di fronte alle bugie del malvivente. «Sappiamo bene che non ha rubato per i figli. Ma non volevamo rovinarlo ulteriormente » ha dichiarato il proprietario. Il dato allarmante, in via Gonzaga così come in altri supermercati della città, sono proprio i furti per “fame”.
Furti messi a segno da persone che non riescono ad arrivare a fine mese. Per gli investigatori che lavorano in città, il Reddito di cittadinanza era riuscito a ridurre di molto i furti con destrezza. L’inflazione schizzata alle stelle dopo l’ invasione dell’ Ucraina ha rilanciato il problema povertà e spesso vengono messe a segno dagli stranieri furti ed altre azioni criminose.