Prosegue senza sosta la lotta dell’amministrazione comunale di Eboli contro l’abbandono incontrollato di rifiuti sul territorio.
Un’azione mirata e incisiva, resa possibile anche grazie all’uso delle fototrappole mobili, che vengono periodicamente spostate in diverse zone per individuare i responsabili degli illeciti ambientali.
Sono già decine i verbali amministrativi emessi: 216 euro per chi sporca le strade pubbliche e compie atti vietati, 206 euro per chi conferisce in modo scorretto i rifiuti, violando il regolamento comunale in materia ambientale. Nei casi più gravi, si arriva anche alla denuncia penale per abbandono incontrollato, sanzione che può colpire sia i cittadini privati che le imprese, soprattutto quando i danni arrecati all’ambiente e alla salute pubblica risultano particolarmente rilevanti.
«Le attività di contrasto a questi comportamenti illeciti proseguiranno senza sosta su tutto il territorio comunale – spiega il comandante della polizia municipale Daniele De Sanctis – e saranno sempre più incisive. Nessuna tolleranza per chi inquina e mette a rischio la salute collettiva».
Soddisfatto l’assessore alla Polizia Municipale, Antonio Corsetto, che evidenzia: «Il sistema delle fototrappole sta dando ottimi risultati. L’auspicio è che questa fase repressiva possa presto lasciare spazio a comportamenti più rispettosi e responsabili. Abbiamo dotato il comando di attrezzature moderne, fondamentali per il controllo ambientale e stradale».
A sottolineare l’importanza dell’azione anche il sindaco Mario Conte: «Non è piacevole dover ricorrere alle sanzioni, ma alcuni comportamenti non lasciano alternative – dice – i controlli andranno avanti».