Infiltrazioni d’acqua, caduta di calcinacci e servizi igienici ko: il Museo dello Sbarco chiude, «si spera solo temporaneamente». Ad annunciarlo attraverso i canali social è Nicola Oddati, presidente dell’associazione presidente dell’associazione Parco della Memoria che ormai da mesi e mesi porta avanti una battaglia per provare a salvare la memoria storica di un luogo che dovrebbe essere motivo di vanto per la città ma che, a quanto pare, è solo un peso, un elemento di disturbo per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Le dichiarazioni
«Il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale chiude, si spera temporaneamente, perché non ha disponibilità dei servizi igienici e all’interno ha infiltrazioni di acqua e caduta di calcinacci; ciò comporta la perdita di agibilità e la non ottemperanza alla chiusura potrebbe comportare per noi anche conseguenze penali – ha annunciato lo storico Nicola Oddati – Si spera che queste mancanze vengano al più presto superate dall’ente proprietario della struttura. Al momento siamo costretti a disdire numerose prenotazioni, non solo dall’Italia, che sono la nostra unica fonte di sostentamento».