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Progressioni verticali, vince la Francese

Il Tribunale di Salerno ha dato ragione al Comune di Battipaglia in merito alle progressioni verticali, bocciando la Cisl.

Il giudice Francesca D’Antonio ha rigettato il ricorso presentato dalla Cisl che, dal suo canto, aveva denunciato il comportamento anti sindacale del comune.

Una vicenda che comincia ad aprile quando il sindacato minacciò di adire le vie legali, in quanto l’Ente non aveva coinvolto i sindacati sul regolamento adottato dalla giunta a febbraio relativo alle progressioni verticali e agli scatti di carriera. Non erano dello stesso avviso a Palazzo di Città.

Infatti così come prevede il “contratto collettivo nazionale”, non si trovavano di fronte a un elemento di pre-consultazione ma solamente di comunicazione. Il caso è finito nelle aule di giustizia, ed il Tribunale di Salerno si è espresso rigettando il ricorso della Cisl e condannando quest’ultima al pagamento di 2.200 euro nei confronti del Comune. Pertanto la condotta della sindaca Cecilia Francese e dei suoi collaboratori non è stata anti sindacale.