Forza Italia Battipaglia ha formalmente chiesto chiarimenti sulla situazione ambientale del fiume Tusciano, della costa della città e sul funzionamento dell’impianto di depurazione cittadino.
La richiesta, a firma del segretario cittadino del partito Carmine Galdi, è stata indirizzata all’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, alla giunta regionale della Campania, alla Provincia di Salerno, alla sindaca di Battipaglia, al presidente del consiglio comunale e a tutti i consiglieri.
L’iniziativa nasce dai dati emersi da rilievi dell’Arpac, che segnalano un preoccupante livello di inquinamento nei corsi d’acqua e nel mare antistante il territorio comunale.
“La giunta comunale – dicono gli azzurri – con un’apposita deliberazione, aveva previsto l’avvio di controlli sugli scarichi idrici nel suolo e nei corpi idrici superficiali, attività che l’assessore all’ambiente Vincenzo Chiera avrebbe dovuto attuare di concerto con gli uffici preposti.
Si chiede inoltre di fare chiarezza su eventuali autorizzazioni provvisorie, rilasciate dal Comune, che permetterebbero il funzionamento ridotto dell’impianto di depurazione di Tavernola, con una portata di 100 litri al secondo, anziché 200 come previsto dal collaudo”.
Forza Italia intende sapere se tali autorizzazioni siano compatibili con le normative vigenti e se siano stati effettuati controlli adeguati sugli scarichi urbani e industriali, con l’indicazione dei soggetti incaricati, dei provvedimenti adottati, dei costi sostenuti e delle motivazioni che hanno eventualmente giustificato una riduzione della capacità del depuratore.