Home Cronaca Battipaglia, sventato furto di rame

Battipaglia, sventato furto di rame

Sono riusciti a fuggire dei ladri di rame, nei guai è finito il proprietario di circa quattrocento automobili e veicoli. Si tratta di un signore residente nel napoletano, in sostanza era un prestanome, che verosimilmente era all’oscuro di tutto e che si trovava ad essere proprietari di tutte queste vetture. Tra i tanti veicoli, formalmente di sua possesso c’ erano pure il Fiat Scudo ed il Fiat Ducato che, nella notte tra mercoledì e giovedì, sono stati lasciati nella zona industriale, davanti all’ ex “Treofan” dai ladri di rame. All’interno infatti vi erano ammassati tantissimi fili di rame, materiale che attira l’ attenzione di malviventi intenzionati a rivenderlo sul mercato nero, vista la numerosa richiesta. Non è il primofurto di rame che non riuscito a Battipaglia, difatti lo scorso 18 ottobre, furono recuperati 3 mila euro di rame. Un secondo tentativo, nella stessa settimana sempre in quella zona, ma pure in quel caso il furgone fu ritrovato e sottoposto a sequestro. Invece nel raid della notte tra mercoledì e giovedì, i delinquenti da una prima ricostruzione dei fatti, avrebbero varcato i cancelli di uno stabilimento inattivo nella zona industriale, cercando di portare via rame dal valore di circa 10mila euro. Messo il materiale sui furgoni stavano per accendere i motori ed andare via, pronti per rivendere il tutto ad acquirenti senza scrupoli. Ma hanno fatto male i conti. Infatti è stato pronto l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del maggiore Vitantonio Sisto che hanno fatto cambiare i piani dei ladri di rame. Non hanno potuto far altro che lasciare i furgoni e scappare via. I militari dell’ Arma hanno recuperato le refurtiva restituendola ai legittimi proprietari. Inoltre gli inquirenti hanno posto sotto sequestro i due automezzi. Ma ecco la novità che nesusno si aspetta. Infatti dalle ricerche sul registro automobilistico è emerso il nome del proprietario, era un anziano di Napoli a cui risultano intestati circa quattrocento veicoli.