Battipaglia ricorda Claudio Mandia a tre anni dalla morte.
Il giovane di Battipaglia si tolse la vita, nella notte tra 16 e il 17 febbraio, nella stanza dove era stato confinato in isolamento per oltre tre giorni dalla EF Academy, scuola privata di Thornwood, New York.
La madre, Elisabetta Benesatto, invita alla commemorazione di Claudio, che in questi giorni avrebbe compiuto 21 anni. La messa in ricordo si terrà venerdì presso il santuario di Santa Maria della Speranza.
Il giovane si suicidò poco prima del suo diciottesimo compleanno. Il caso di Claudio resta privo di una definizione giudiziaria e tanti sono gli interrogativi ancora irrisolti.
I genitori considerano chiaro l’andamento della vicenda: Mandia, sorpreso a copiare durante un test, fu espulso e isolato in un’ala disabitata dell’istituto, senza alcuna possibilità di comunicare con gli altri studenti. L’isolamento, con pasti serviti separatamente, è stato descritto come un trattamento inumano.
Nonostante un’inchiesta che ha evidenziato la gravità della situazione, il tribunale statunitense ha deciso di non procedere penalmente contro la EF Academy. La verità, quindi, dovrà essere cercata in sede civile.
I genitori di Claudio hanno denunciato l’istituto e citato i responsabili, tra cui il direttore Vladimir Kuskovski, il preside Wayne Walton e la psicologa Chelsea Lovece, accusata di non aver agito nonostante fosse a conoscenza delle difficoltà psicologiche del ragazzo.
