Home Attualità Eboli, feste ed assembramenti: pugno duro per Capodanno

Eboli, feste ed assembramenti: pugno duro per Capodanno

Risse, assembramenti e multe. Il Caos della vigilia di Natale non si ripeterà ad Eboli. Il sindaco Mario Conte e il comandante dei caschi bianchi, Sigismondo Lettieri stanno studiando la chiusura dei bar per il 31 dicembre e 1 gennaio. Il tutto a seguito di quanto avvenuto alla vigilia con centinaia di ragazzi che si sono riversati davanti ai bar della movida ebolitana. A bere Prosecco e spumantini per festeggiare il Natale e la voglia di stare insieme, senza alcun timore della pandemia. Diverse le sanzioni emesse dai vigili urbani che vanno da mille euro per i gestori a 400 euro per gli avventori. Due le zone più sorvegliate, il viale Amendola, dove è stato bloccato uno spettacolo musicale davanti a un bar. Il caos si è verificato soprattutto nel tardo pomeriggio di venerdì in piazza della Repubblica e in via Matteo Ripa, dove tre bar e un locale pubblico hanno calamitato centinaia di giovanissimi. Spettacolo musicale bloccato anche nella zona della stazione e chiusa una macchinetta di alcolici ad un distributore automatico. Poi le risse, per fortuna sedate dai vigli urbani con la loro presenza hanno messo in fuga i litiganti. Gli uomini di Lettieri hanno scattato diverse foto e raccolto numerose testimonianze. Il conto della vigilia di Natale sarà piuttosto oneroso per i baristi che hanno violato le ordinanze, servendo bibite e alcolici ai loro avventori assembrati sui marciapiedi davanti al bar. Allora pugno duro dell’amministrazione Conte. Si sta redigendo l’ordinanza per il divieto assoluto di vendita di alcolici per il 31 dicembre ed il 1 gennaio insieme ad altri divieti che scongiureranno gli assembramenti e le risse avvenute il 24 dicembre. Il sindaco Mario Conte, in queste ore radunerà i suoi collaboratori e, con il responsabile dell’ufficio legale del Comune, oltre che con la segretaria comunale ed il comandante Lettieri, studierà i divieti da applicare per fine anno, in sinergia con il questore Ficarra. Alcuni baristi hanno già consultato alcuni avvocati di fiducia per ricorrere al Tar contro eventuali restrizioni eccessive che Conte potrebbe disporre. Il primo cittadino tornerà a chiedere una sinergia ai comandanti delle altre forze dell’ordine.