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Eboli, sindaco attaccato dai sindacati

Braccio di ferro ad Eboli tra i sindacati e il primo cittadino, Conte in merito al prolungamento dell’orario di lavoro dei vigili urbani di sera.

“Come può un primo cittadino porsi in conflitto con le Organizzazioni Sindacali – ha ribadito con un comunicato Mino Amatruda, segretario della Cisl -quando le stesse mirano a salvaguardare i diritti dei cittadini, la tutela e sicurezza dei lavoratori. Il Comune ha scelto di privilegiare l’ apparenza rispetto alla sostanza, tant’ è che in una città che conta circa 40.000 abitanti è in servizio una sola pattuglia per ogni turno di lavoro, in particolare nell’ orario che va dalle 20 alle 22”. Tale modalità non può certo far: “felici i cittadini, i quali pagando tributi comunali con aliquote al massimo”. Intanto, sembra che verrà procalamato lo stato di agitazione della polizia municpale di Eboli.

“Preannunciamo lo stato di agitazione per comportamento antisindacale – continua Amatruda- pertanto si auspica la sospensione del nuovo orario e la convocazione per il relativo confronto, altrimenti si procederà con la denuncia per comportamento antisindacale”.

Intanto, sono state protocollate le richieste di tutti gli agenti di polizia municipale che rigurdano la rinuncia allo straordinario azione che metterà in difficoltàa rischio lo svolgimento delle manifestazioni che si protraranno dopo le ore 22 compreso il Consiglio comunale che da ora in poi dovrà essere svolto soltanto in servizio ordinario.