Un nuovo capitolo si chiude a favore di Luca Cascone, presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, al centro negli ultimi mesi di una vicenda giudiziaria che aveva sollevato clamore.
Il Tribunale del Riesame di Salerno ha infatti annullato il decreto con cui gli era stato contestato il reato di associazione per delinquere, confermando quanto già stabilito dalla Corte di Cassazione.
Una decisione che rappresenta un passo rilevante verso la definitiva chiarificazione della sua posizione.
«Con il supporto decisivo del mio avvocato Cecchino Cacciatore – ha dichiarato Cascone – abbiamo fatto un altro importante passo in avanti verso la risoluzione di una problematica che mi ha visto inaspettatamente coinvolto.
È stato fatto un lavoro puntuale e approfondito, giuridico e tecnico, che ha posto le solide basi della difesa. E continueremo a farlo con grande attenzione».
Cascone ha scelto in questi mesi di mantenere un profilo sobrio, affidandosi alla giustizia, ma non ha nascosto il peso umano della vicenda: «Resto tranquillo, anche se inevitabilmente ancora nervoso su questo argomento.
Attendo con serenità che gli organi inquirenti possano completare le loro verifiche e confermare la mia totale estraneità ai fatti». Il clima resta teso, soprattutto sul piano mediatico, ma la giornata di oggi rappresenta per lui, la sua famiglia e chi gli è stato vicino un momento di sollievo.
«Il tempo è galantuomo – ha concluso – e le malelingue che non sono mancate in questi mesi, dovranno riscrivere i post che mi hanno dedicato. Uno alla volta, lo chiederemo a tutti». La giustizia fa il suo corso.
E per Luca Cascone, oggi, quel corso sembra andare nella direzione attesa.