Home Attualità MIASMI NOTTURNI, BUROCRAZIA LENTA. FRANCESE: “PRONTI ALLA PROTESTA”

MIASMI NOTTURNI, BUROCRAZIA LENTA. FRANCESE: “PRONTI ALLA PROTESTA”

Rifiuti

Si scenderà a protestare in piazza, se non si individueranno presto i responsabili dei miasmi notturni che da tempo stanno mettendo Battipaglia in ginocchio. Ad annunciarlo è la prima cittadina, Cecilia Francese, che, in una nota stampa, ha manifestato il suo malcontento “dopo i rimpalli di competenze degli enti interessati al rispetto delle regole da parte dei gestori degli impianti che trattano i rifiuti”. Ogni sera, dopo le 23:00, l’aria di Battipaglia è irrespirabile: in alcuni quartieri il tanfo di rifiuti, unito, a volte, a quello di copertoni bruciati, è nauseabondo. I cittadini da tempo lamentano questo fenomeno, che potrebbe nascondere cattive, e nel tempo pericolose, pratiche di trattamento dei rifiuti. L’amministrazione ha chiesto i nasi elettronici all’Arpac di Avellino e ha incaricato dei controlli presso i diversi impianti in zona industriale il settore ambiente con le forze dell’ordine. Coinvolti anche l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e l’istituto di scienze dell’atmosfera e del clima. Un ampio reportage è stato, infine, consegnato alla Procura e ai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, in merito a pratiche discutibili che dovranno essere valutate. Ma la burocrazia impantana controlli, verifiche e soluzioni. “Non è possibile continuare oltre a sopportare questo odore nauseabondo che invade la nostra città – ha dichiarato la Fracese -. Da questi passaggi ufficiali abbiamo ottenuto soltanto rinvii di competenze e ritardi inaccettabili. Se non si interviene, promuoveremo una manifestazione di protesta di tutta la città”.