Home Attualità PROFUGHI ALLA CASA DEL PELLEGRINO, UDC: “PRONTI ALLE BARRICATE”

PROFUGHI ALLA CASA DEL PELLEGRINO, UDC: “PRONTI ALLE BARRICATE”

Spuntano nuove ipotesi per la prossima assegnazione della Casa del Pellegrino. Il centro polifunzionale dal 4 agosto, infatti, dovrebbe essere nuovamente libero e sembra che il bando, non ancora pronto, sarà indirizzato a società che si occupino di bimbi con genitori pregiudicati, anziani soli e profughi in fuga dalle guerre civili. La possibile destinazione agli immigrati, però, ha innescato alcune nuove polemiche in seno alla maggioranza. “La Casa del Pellegrino non andrà ai profughi – ha detto il capogruppo Udc, Giuseppe La Brocca -. Finchè l’Udc sarà in maggioranza, questa ipotesi non sarà proprio analizzata”. Si dice pronto a lasciare il governo, La Brocca: “Siamo stati chiari con sindaco e dirigenti comunali. L’ipotesi va scartata. Bloccheremo i profughi, come è successo al Prato e a San Cataldo”. Intanto nella Casa del Pellegrino ci sono ancora i 21 disabili e i 50 dipendenti dell’Ises. Voci di corridoio dicono che Cariello sarebbe pronto ad una terza proroga, ma sull’argomento maggioranza ed opposizione sono d’accordo: l’Ises deve cercare una nuova sede. L’hotel Grazia non è pronto, manca la destinazione urbanistica sanitaria, che deve essere votata in Consiglio. Mancano anche i soldi della Regione, il cui accreditamento non è stato ancora sbloccato. La situazione, quindi, a poco più di 15 giorni dalla scadenza, sembra in alto mare.