Home Attualità Sanità, i dubbi sui problemi al personale

Sanità, i dubbi sui problemi al personale

I problemi alla sanità in provincia di Salerno sono sempre più forti e concreti. Le carenze non vengono registrate soltanto a livello strutturale, ma anche dal punto di vista del personale.

Mancano medici, infermieri e operatori Oss. Mancano ovunque ma non al “San Luca” di Vallo della Lucania dove invece c’è un esubero di infermieri. Un professionista, dopo che il suo contratto di lavoro si è trasformato da determinato a indeterminato, si è visto trasferire al “Maria Santissima Addolorata” di Eboli. Decisione presa proprio per l’esubero di cui sopra.

Il sindacato NurSind, però, vuole vederci chiaro. “Fermo restando che le carenze di personale siano tante e tali da investire ogni struttura dell’Asl Salerno, vorremmo capire come gli uffici centrali abbiano determinato il surplus di personale rilevato nell’ospedale di Vallo della Lucania. Leggendo, infatti, l’Atto aziendale vigente, osserviamo che il Presidio ospedaliero del San Luca sia dotato di 322 posti letto. Ciò indurrebbe a pensare che i calcoli non siano stati fatti sulla reale capacità del nosocomio bensì sui soli posti letto ora operativi. Ciò ha determinato, di fatto, l’erroneo calcolo che ha portato all’esubero”.

“Come è emerso dall’indagine del Nursind, infatti, dei 322 posti letto previsti nell’Atto Aziendale, i 16 posti letto della gastroenterologia, i 10 dell’oncologia, i 15 della neurologia e i 20 di recupero funzionale non sono mai stati attivati proprio per la carenza di personale infermieristico, cosa che avrebbe certamente reso il numero di infermieri assegnato al Presidio di Vallo della Lucania non in esubero. “È chiara – conclude il Nursind – la volontà ben definita a non voler potenziare il nosocomio vallese. Se poi aggiungiamo la grave carenza di personale medico, unitamente alla mancata attivazione di detti posti letto, appare chiaro che non ci sia alcuna visione strategica atta”.